Dopo un piccolo briefing con il mio collega Flavio, con il quale il paziente aveva effettuato un ciclo di fisioterapia ho preso in carico il paziente V. per sedute di ginnastica posturale con metodo Mezieres.
In prima seduta ho fatto un’accurata analisi della sua postura, il paziente riferisce un intervento in età giovanile al ginocchio sx, mai recuperato completamente e confessa che per tutta la vita ha sempre pensato a quel ginocchio come il più debole, causando un eccessivo appoggio sulla gamba dx che comportava, quindi, un maggior carico su piede, ginocchio e anche dx. Il mio lavoro quindi si è concentrato soprattutto sul recupero della sua più corretta percezione corporea, al fine di centrare di nuovo il peso del corpo e il relativo carico.
Il ginocchio sx, non completamente esteso, sbilanciava il peso sul lato dx che, quindi, sopportava tutto il lavoro in fase di deambulazione e di stazione eretta. Le prime sedute hanno avuto come obiettivo l’apprendimento della respirazione profonda e della coordinazione dei movimenti del corpo. Dopo alcune sedute di allungamento della catena muscolare di sx il ginocchio sembrava essere di nuovo inquadrato nello schema corporeo del paziente che, infatti, riportava miglioramenti nel camminare (senza quindi dolore al lato dx) e nello stare in piedi.
Contemporaneamente all’inizio delle sedute di ginnastica posturale, V. è stato trattato due volte da uno dei nostri osteopati dello studio, Emanuele Di Segni, per migliorare la mobilità del bacino e della colonna lombare.
Dopo 6-7 sedute di ginnastica posturale, finalmente V. poteva camminare senza fermarsi per il dolore. Il lavoro di allungamento e di riequilibrio, insieme alle mobilizzazioni, stava portando ottimi risultati su un paziente che non riusciva più ad avere una vita libera dal dolore. La frequenza delle ultime sedute di ginnastica posturale è stata di una volta ogni quindici giorni lasciando al paziente una serie di esercizi da fare a casa per mantenimento.
Manuela Frezza, Dott.ssa in Fisioterapia