La frattura delle dita del piede è un’evenienza abbastanza frequente sia come incidente domestico che nella pratica sportiva.
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ToggleEziopatologia e sintomi
Un dito del piede fratturato è dolorante e gonfio: La palpazione e quindi l’appoggio è dolente. La diagnosi è spesso solo clinica; si ricorr ealla radiografia solo in caso di evidente dislocazione o ratazione del dito e quindi dei frammenti ossei. Si richiede valutazione radiografica in caso di frattura dell’alluce che di norma è più grave.
Le cause più frequente di frattura sono l’urto della punta contro qualcosa o la caduta di un oggetto ( in questo caso spesso si forma un ematoma subungueale: l’unghi appare violacea per la raccolta di sangue sottostante.
La frattura dell’alluce spesso impedisce proprio la deambulazione.
Diagnosi
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Valutazione clinica
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Eventualmente radiografie
Trattamento
Innanzitutto, come per tutti i traumi muscoli-scheletrici, è opportuna la precoce applicazione di ghiaccio.
Per le lesioni scomposte si procede al riallineamento delle ossa fratturate prima di ricorrere al “cerottaggio”; procedura immediata per le fratture semplici. In pratica si “lega” con un cerotto il dito a quello vicino per 3/4 settimane e si consiglia l’uso di calzature ampie che non vadano a sollecitare dolorosamente la parte lesionata.
La frattura dell’alluce richiede maggiori attenzioni: si evita il carico e si indossa la calzatura normalmente consigliata nel periodo della post-chirurgia del piede: punta aperta e suola rigorosamente rigida; gambale con chiusura a velcro. Necessari periodici controlli medici per valutare l’evolversi della situazione.
Fisioterapia
La magnetoterpia può accelerare la formazione del callo osseo riparativo; il fisioterapista può aiutare a ridurre il gonfiore con delle manovre drenanti e l’applicazione del taping neuromuscolare.
L’Ener-pulse Papimi, che utilizza campi magnetici ad alto livello energetico, è eccelente sia per facilitare la riparazione tissutale, sia per ridurre il dolore. Risulta inoltre efficace nella riduzione dell’edema osseo, complicanza frequente e di lunga risoluzione nei traumi ossei.
Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia