La postura è l’adattamento di ogni individuo all’ambiente. Rappresenta la reazione di ognuno di noi alla forza di gravità, l’opposizione alle forze esterne, la ricerca e il mantenimento dell’equilibrio, la posizione del nostro corpo nello spazio. Per tali motivi, la postura di ognuno è diversa da quella di ogni altro individuo.
Una postura corretta si traduce in rapporti anatomici armoniosi e quindi in assenza di tensioni e dolore. Il soggetto normale osservato sia sul piano frontale che laterale dovrebbe mantenere dei parametri chiaramente descritti in anatomia fisiologica. Un qualsiasi disturbo della statica si traduce in sollecitazioni muscolari anomale. Se si considera poi che ogni singolo muscolo non lavora in maniera isolata ma fa parte di un insieme (catena) ed è sinergico con altri muscoli e antagonista con altri, si comprende come queste anomalie non rimangano mai isolate ma siano destinate a influenzare tutto lo schema corporeo sia in senso ascendente che discendente.
Ma quali sono le cause di uno squilibrio tonico-posturale? La postura è il risultato dell’ elaborazione a carico dei centri nervosi superiori delle informazioni ricevute dall’esterno (tatto, vista, udito) e dal nostro corpo (i propriocettori riferiscono la posizione delle differenti parti del corpo) interdipendenti tra loro. Un’anomalia del funzionamento di uno qualsiasi di questi “informatori” provoca un alterazione del sistema. La valutazione posturale diventa quindi presupposto fondamentale per l’impostazione di un piano terapeutico personalizzato: la clinica permette infatti sia di individuare il disordine sia di identificare la causa e/o i fattori aggravanti.
La generica prescrizione di “ginnastica posturale” non descrive al meglio la necessità del paziente che potrebbe avere bisogno oltre che di esercizi specifici (ribadiamo diversi da caso a caso) anche della collaborazione di altre figure professionali al fianco del fisioterapista (gnatologo, podologo, oculista, ortottista ecc. ecc)
La ginnastica posturale in quest’ottica si pone l’obiettivo di rieducare l’apparato muscolo-scheletrico del paziente, che, attraverso il sistema nervoso centrale, viene controllato a livello involontario nel mantenimento della postura.
Il nostro staff si avvale di professionisti specializzati nei metodi Mezieres, Souchard e Wellback® con Pancafit®.
Il metodo Mezieres
Il Metodo Mezieres, conosciuto anche con il termine di Riabilitazione Morfologica o Posturale, è una delle tecniche che lavorando sull’allungamento dei muscoli posturali statici (posteriori) mette in equilibrio le 4 catene muscolari da Mezieres stessa definite:
1. Catena anteriore del collo
2. Catena brachiale
3. Catena anteriore e interna
4. Catena posteriore
Secondo tale metodo, infatti il disequilibrio dei muscoli posteriori del corpo e la loro conseguente rigidità, costituiscono la principale causa di quelle che vengono comunemente definite asimmetrie posturali (cifosi, scoliosi e iperlordosi).
Il Metodo mira a restituire lunghezza ed elasticità alla muscolatura interessata, promettendo, in questo modo, il recupero funzionale del corpo nello spazio
Il metodo Souchard
Elaborazione del Mezieres (di cui Souchard era stato allievo) in cui i muscoli vengono distinti in base al loro ruolo: statico e dinamico. Viene quindi distinto il quadro posturale in base alla retrazione delle catene e si sceglie quale postura adottare per la correzione. Il tutto integrato da una particolare attenzione alla respirazione e al diaframma.
Wellback® con Pancafit®
E’ una tecnica che si avvale di un attrezzo multifunzionale, per aiutare ad assumere posture corrette, ad allungare la muscolatura globale, permettendo l’eliminazione dei compensi che il corpo mette inevitabilmente in atto ogni qualvolta cerca di sfuggire alle tensioni o ad eventuale dolore.
La terapia è organizzata in un ciclo di trattamenti individuali di una seduta settimanale, diversificati in funzione dei bisogni e delle caratteristiche personali. Si può far ricorso, successivamente, a sedute di gruppo, che offrono ai praticanti gli strumenti conoscitivi per continuare da soli il lavoro impostato dal fisioterapista.
Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia
Manuela Frezza, Dott.ssa in Fisioterapia
Donatella Saltari, Dott.ssa in Fisioterapia