L’edizione 2018 alla Garbatella verrà probabilmente ricordata per le condizioni climatiche non proprio “asciutte”.
In una domenica in cui una gara nella provincia è stata annullata per maltempo e dove hanno fatto da padrona la regina delle distanze (Maratona) di Firenze e di Napoli- Pompei nel rione storico di Roma si è svolta la 27ma edizione della Corri alla Garbatella, percorso che si snoda lungo il quartiere percorrendo due volte un circuito ondulato di 5 km.
Come in tutte le gare a circuito i tecnici consigliano di non “spingere” troppo nella prima metà gara, che serve invece come ricognizione per capire dove poter forzare un po’ di più nel secondo giro.
Cogliamo l’occasione per ricordare alcune cose da tenere a mente per evitare infortuni nelle gare invernali simili a questa:
- riscaldamento: nelle gare invernali ancora sempre più raccomandato;
- scegliere abbigliamento adeguato (non lasciarsi ingannare dalla pioggia che non necessariamente significa temperatura bassa e coprirsi troppo significherebbe sudare più del dovuto);
- la consapevolezza di non avere appoggio sicurissimo, forse reso scivoloso dalla pioggia che diventa rischioso soprattutto nelle curve dove il ginocchio rischia traumi in rotazione;
- non affrontare le salite con troppo vigore se non si sono fatti allenamenti specifici in questo senso; il maggior impegno richiesto ad alcuni muscoli rispetto ad altri espone la muscolature a maggior rischio affaticamento e crampi;
- non trascurare lo stretching post gara di tutti quei muscoli impegnati. In quest’ottica Fisioeuropa organizza delle sessioni di stretching mensili dedicate ai runner, tenute dalla nostra fisioterapista Tiziana Bini. Visita la nostra pagina facebook per rimanere aggiornato sugli eventi.
(Foto offerta da Fotoforgo, per i quali siamo sponsor in qualche manifestazione podistica)