Per Hilterapia® si intende una terapia basata su un’emissione laser ad alta intensità (High Intensity Laser Therapy), in grado di agire tanto sui tessuti più superficiali come in quelli più profondi con effetto biostimolante, antinfiammatorio e antidolorofico. È evidente un’efficacia antalgica, supportata da un recupero della mobilità articolare già dalla prima seduta.
Si differenzia dai classici laser a diodi per sorgente di emissione e modalità.
Nd: YAg si riferisce a un cristallo di ittrio e alluminio e atomi di Neodimio in grado di emettere una radiazione luminosa monocramatica con lunghezza d’onda di 1064 nm (infrarossa). I laser a diodo hanno una sorgente di mix di semiconduttori la cui emissione è a volte solo in parte nel range infrarosso
A livello articolare riduce l’infiammazione promuovendo inoltre la rigenerazione tissutale.
Sul tessuto muscolare risolve rapidamente le contratture e riduce il dolore.
Sul sistema linfatico e circolatorio ne promuove l’attività di trasporto e di drenaggio.
Riconosce pertanto le seguenti indicazioni:
- artrosi e processi degenerativi in genere;
- infiammazioni dei tessuti molli: borse, tendini, sinovie, capsule
- edemi ed ematomi post-traumatici
- patologie da sovraccarico
- distorsioni ed eventi da trauma sportivo
Peculiarità:
- effetti benefici rapidi e duraturi
- trattamenti brevi e indolori
- terapia brevettata e certificata
- efficacia scientificamente dimostrata e documentata.
Numerosi gli studi che ne documentano l’efficacia nelle più svariate patologie e sindromi dolorose, con il peculiare vantaggio in ambito traumatologico di poter essere utilizzato nell’immediato post-incidente. Ciò si rivela particolarmente interessante in ambito sportivo. poter limitare l’eccessivo effetto infiammatorio che si ha subito dopo una lesione accorcia notevolmente i tempi di recupero e successiva ripresa dell’attività agonistica.
Il trattamento è necessariamente operatore-dipendente, il manicotto di emissione deve essere correttamente puntato ed orientato, in movimento, evitando nei e tatuaggi. L’emissione è regolata anche in base al fototipo del paziente per evitare di causare danni a pelli troppo chiare ed essere poco efficace operando con epidermidi più scure.
Tiziana Bini, Dott.ssa in Fisioterapia