Osteopatia e Ortodonzia

Osteopatia e ortodonzia

Osteopatia e Ortodonzia

L’osteopatia è importante per il paziente in cura ortodontica poiché facilita l’adattamento del corpo ai cambiamenti instauratisi con l’applicazione di apparecchi fissi o mobili, evitando l’insorgenza di sintomi dolorosi. Si aiuta inoltre l’ortodontista nell’accelerare il processo di cura del paziente.

Problematiche

Le sollecitazioni meccaniche create dall’apparecchio ortodontico possono provocare delle rigidità a livello delle strutture craniche e dei muscoli cervicali.

Il compito dell’osteopata è dunque quello di affiancare l’ortodonzia tenendo sotto controllo ed eventualmente risolvendo l’insorgenza di fissità e rigidità craniche che potrebbero portare a squilibri o compensi posturali.

L’ortodonzia può infatti essere associata a un peggioramento o l’insorgenza di scoliosi, dolori vertebrali, cefalee, difficoltà di attenzione e concentrazione, disturbi del sonno, vertigini, acufeni e disturbi visivi nel paziente.

L’approccio osteopatico

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Osteopatia è una medicina complementare che ha lo scopo di supportare la funzionalità fisiologica del corpo tramite l’utilizzo di una varietà di tecniche manuali non invasive.

L’Osteopatia è indicata per persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, dallo sportivo alla donna in gravidanza e si rivela efficace nel risolvere diversi disturbi senza utilizzare farmaci. Disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di avere una vita serena.

L’Osteopata non utilizza quindi approcci farmacologici o strumentali; molto spesso collabora efficacemente con diversi altri professionisti della salute per la gestione del benessere del paziente, come il dentista, il fisioterapista o lo psicoterapeuta.

Inoltre l’approccio terapeutico osteopatico comprende anche il passaggio di informazioni e conoscenze al paziente per aiutarlo a prendere coscienza della propria condizione di salute.

Il bambino in trattamento ortodontico

L’intervento precoce sul bambino è consigliato in quanto, avendo un sistema corporeo più malleabile, è decisamente più adatto e risponde più facilmente alle modificazioni indotte dal trattamento osteopatico.

Protocolli efficaci permetteranno una collaborazione vincente tra odontoiatra e osteopata, aiutando il paziente a sopportare meglio l’apparecchio ortodontico, riducendo la durata del trattamento e potenziandone i risultati stessi.

Rispettando i canoni del protocollo il trattamento è però estremamente personalizzato: ogni bambino è un individuo unico con esigenze specifiche.

Utilità dell’osteopatia durante il trattamento ortodontico

  •  Miglioramento della postura: l’osteopatia può aiutare a migliorare la postura e la mobilità muscolo scheletrica. Questo può essere utile per i bambini in trattamento ortodontico poiché una postura migliore può influenzare positivamente la corretta posizione della mandibola e dei denti.
  •  Riduzione del disagio: alcuni bambini possono sperimentare disagio o tensione durante il trattamento ortodontico. L’osteopatia può aiutare a ridurre tali sintomi attraverso l’allineamento del corpo.
  •  Correzione di problemi funzionali: l’osteopatia può essere utile per affrontare problemi funzionali del sistema muscolo scheletrico, che possono avere un impatto sulla masticazione e sull’articolazione temporomandibolare (ATM). Questi problemi possono essere correlati ai trattamenti ortodontici.

Elena Arena, Osteopata